Itinerario nel periodo veneto

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Amanti della storia, quest’itinerario è per voi! In questo percorso attraverseremo i borghi toccati dal periodo della dominazione veneta, avvenuta tra il 1426 ed il 1797, che portò una notevole prosperità alle regioni gardesane.

 

Il territorio subì anche periodi difficili, in quanto era utilizzato di tanto in tanto anche come corridoio di transito dai vari eserciti. L’itinerario parte da Vesio, dove fecero sosta i francesi, che utilizzarono il Passo Nota per recarsi in Germania a combattere contro l’imperatore. La chiesa del borgo è un chiaro esempio della dominazione veneta, in quanto attorno al 1570 l’antica chiesa romanica venne demolita e sostituita con una nuova costruzione, la cui planimetria ricalcava quella dell’attuale chiesa, pur essendo più corta.

A Vesio, presso l’attuale località Fucine, si trovava nel Seicento anche il lazzaretto, dove venivano portati i malati di peste ed epidemie del tempo.

 

Un altro segnale della dominazione veneziana si trova nel santuario della Madonna di Montecastello: qui si trova ancora oggi un voto che la popolazione offrì alla Madonna per la grazia della liberazione dai briganti, in particolare dal temibile Zanzanù, Giovanni Giacomo Beatrici da Gargnano, che venne ucciso il 17 agosto 1617 durante una spedizione partita da Tignale e Tremosine.

 

Sempre del periodo della dominazione veneta sono le industrie del periodo: negli scritti dell’epoca si danno notizie di una fabbrica di specchi nella Valle delle Fucine, a Vesio, e di una cava di manganese a Sermerio, oltre alle industrie di panni pregiati e soprattutto del ferro, lavorato fin dall’antichità nel forno fusorio di San Michele. I centri metallurgici più importanti si trovavano nella Valle del San Michele, sotto le cosiddette “Stalle”, a Campione e nella Valle del Brasa, dove oggi rimane ancora qualche rudere delle antiche fucine.

Fu Campione però ad essere sede di varie industrie, dalla carta al ferro, dal rame al molino, dalla seta al cotone.

 

Un esempio dell’architettura del periodo veneto si trova anche a Campione: la facciata del severo palazzo venne costruito verso il 1740 dagli Archetti, nota famiglia di commercianti di Campione, su disegno dell’architetto abate Gaspare Antonio Turbini.

 

Segnali della dominazione veneziana sono poi presenti nella chiesa di Musio, nella chiesa di Sompriezzo e nella chiesa di San Marco a Pregasio. Nei diversi borghi si possono vedere varie testimonianze, come la presenza del leone di San Marco nel centro a Pieve di Tremosine.