Nella storia antica di Tremosine

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Tremosine sul Garda e le sue frazioni vantano una storia antica, addirittura di epoca etrusca, rinvenibile ancora oggi nei centri storici dei borghi ed in diversi punti sul territorio. Lo stesso nome di Tremosine sul Garda, secondo gli storici, potrebbe derivare dall'etrusco Tremusina. Questo itinerario conduce alla scoperta del passato più antico di questi luoghi: amanti della storia, allacciate gli scarponcini e venite con noi!

La prima tappa di questo percorso è Pieve di Tremosine sul Garda, uno dei Borghi più belli d’Italia. Sul luogo in cui ora sorge la chiesa di San Giovanni Battista un tempo si trovava un tempio celtico dedicato al dio Bergimo, divinità protettrice delle montagne. Il tempio venne distrutto e al suo posto venne costruita la prima chiesa cristiana della zona attorno al quarto secolo d.c., quando venne fondata la prima comunità cristiana di Tremosine sul Garda da Vigilio, all’epoca vescovo di Trento. Da una lapide romana trovata a Tremosine sul Garda e poi trasportata a Verona, si apprende di un certo Sesto Digido Primo, edile di Brescia che, per ordine dei Deurioni avrebbe fatto restaurare un tempio al dio Bergimo divinità dei Cenomani bresciani.

Proseguendo lungo la strada provinciale si giunge a Villa, seconda tappa del nostro itinerario nella storia. La bella chiesetta di campagna è una tra le cappelle rurali più antiche di tutto il territorio, e sorge su un antico tempio di epoca precristiana. Solo nel 1500 l’edificio assunse la sua forma attuale, mentre il campanile risale al 1650. Il suo orientamento con l’entrata rivolta verso il monte e l’altare maggiore verso la valle permette ai fedeli di pregare rivolti ad est verso il sole, il simbolo di Dio.

La terza tappa dell’itinerario nella storia ci porta a Voltino, dove si trova la Chiesa di San Lorenzo, sorta su una terrazza naturale dove un tempo si ergevano luoghi di culto pagani. Nei muri all’interno del campanile di Voltino venne ritrovata una lapide funeraria, testimonianza di un insediamento di ipotesi etrusca. La lapide reca un’iscrizione bilingue, con una parte in caratteri latini ed una parte in caratteri etruschi o una variante di retico o celtico. Dal 1857 la lapide è custodita a Brescia.

Quarta tappa e meta finale del nostro itinerario nella storia antica è Ustecchio, che già di per sé è una tappa in quanto si tratta di un insediamento di origine romana. In località Mure, sulla strada provinciale, si può ammirare una lapide romana murata in un capitello, risalente al I secolo d.C..

Le testimonianze storiche di Tremosine sul Garda sono tante e non si fermano certo all’epoca etrusca: per scoprirne di più potete visitare la sezione dedicata ai borghi ed alle loro attrazioni.

Partenza: Pieve

Arrivo: Ustecchio

Lunghezza percorso: 7 km (bit.ly/2KsaLdA